Calizzano è un piccolo borgo dell’entroterra Ligure, in Alta Valle Bormida, al confine tra Liguria e Piemonte.
A Calizzano sorge la foresta demaniale del Melogno, una vastissima area forestale, caratterizzata da affascinanti faggete, tra le quali spicca la foresta di faggi monumentali della “Barbottina”, dove si può vivere un’esperienza olistica, circondati da esemplari di faggio di oltre 50 metri.
Facilmente raggiungibili da Calizzano, le Langhe, con le loro dolci colline e i loro nobili vigneti, sono state incluse nel 2014 tra i beni del Patrimonio dell’Umanità.
Le Langhe sono note per le fiorenti attività di viticoltura e vinificazione. Tra i numerosi vini prodotti nella zona, per lo più soggetti a certificazioni DOC e DOCG, si ricordano ad esempio, il Barolo, il Nebbiolo, il Barbaresco, il Dolcetto d’Alba, il Moscato d’Asti e il Barbera d’Asti.
Altrettanto celebri sono i tartufi che nascono in questa zona, quali il Tartufo Bianco di Alba, estremamente pregiato e ricercato e il Tartufo Nero Pregiato, detto anche Tartufo di Norcia. La raccolta del Nero Pregiato è concentrata sui primi mesi dell’anno, mentre il Tartufo Bianco d’Alba viene raccolto nel periodo tra settembre e dicembre, mesi durante i quali si tiene, ogni anno, la rinomata Fiera Internazionale d’Alba di cui il Tartufo Bianco è il vero protagonista.
A poco più di 20 km da Calizzano si trova il Lago di Osiglia, un bacino artificiale realizzato in seguito alla costruzione della diga dell’Osiglietta tra il 1937 e il 1939. Durante la sua costruzione una parte del paese venne sommersa. Quando, per ragioni di manutenzione, il bacino viene prosciugato, le antiche rovine riaffiorano offrendo uno spettacolo unico.
Le grotte di Borgio Verezzi sono un classico esempio di fenomeno carsico, la cui struttura è stata generata nel tempo dalla lenta erosione dell’acqua attraverso la roccia. Le grotte presentano ambienti molto vari con forme calcaree che sembrano persino andare contro la gravità e reperti ossei di animali (rinoceronte, elefante, tigre, coccodrillo, orso, mammut) che non vivono più nella Liguria odierna.
Le grotte di Toirano sono un complesso carsico formato da molte cavità di cui due sono aperte e attrezzate per il pubblico. Le grotte di Toirano sono molto conosciute per la loro bellezza, per la ricchezza di stalattiti e stalagmiti, ma soprattutto perché̀ vi sono conservati numerosissimi resti dell’orso delle caverne, che la utilizzò come rifugio per il letargo e molteplici testimonianze dell’ingresso di uomini preistorici durante il Paleolitico superiore.
La natura rigogliosa e il clima prevalentemente mite rendono la zona del finalese una meta ideale per gli amanti dell’outdoor, che possono dedicarsi agli sport acquatici, come il diving e la vela, o a tranquille passeggiate su sentieri panoramici, o ancora ad emozionanti discese in mountain bike, al free climbing o al parapendio.
A poco più di 20 km da Calizzano si trova Finale Ligure, paese di origine medioevale incluso tra i borghi più belli d’Italia, che offre una costa caratterizzata da arenili di sabbia soffice, alternati a calette rocciose.
Tra queste sicuramente meritano una visita la Spiaggia di Capo San Donato, delimitata da spettacolari roccioni che si gettano nel mare, dalla Torre di Caviglia e dal Castelletto; la spiaggia Punta Crena, defilata dalle più affollate spiagge di Finale Ligure, è meta ambita per godersi una giornata di mare cullati da un mare dalla purezza cristallina incastonato tra falesie a strapiombo; La Baia dei Saraceni, incantevole porto naturale tra il promontorio di Punta Crena e Capo Noli, noto per l’acqua azzurrissima, con rocce a picco sul mare.